Tony Driver

Ascanio Petrini

Venerdì 4 giugno – ore 18.00 • Cinema MultiAstra

Concorso

Pasquale un giorno decide di cambiare nome e farsi chiamare Tony. Nato a Bari, quartiere Madonnella, nella metà degli anni Sessanta, a soli 9 anni, migra oltreoceano con la famiglia e cresce da vero americano, tutto hot dog e rockabilly. Da allora non è mai più tornato in Italia, fin a quando, ormai tassista di professione a Yuma, un blitz anti-immigrazione alla frontiera con il Messico lo costringe a scegliere: la galera in Arizona, o la deportazione in Italia per dieci anni. Il reato? Trasporto a bordo del suo taxi di migranti illegali negli Stati Uniti. Tony opta per la deportazione. Rientrato in Italia, con il sogno americano andato in pezzi, si ritrova completamente solo in quello che definisce “un altro pianeta”, un piccolo Paese immobile senza opportunità. Nello scenario desolante in cui vive ai margini dell’autostrada, Tony indossa ancora il suo cappello da cowboy e non sembra proprio disposto ad arrendersi…

Documentario
Italia, Messico
Colore, 2019, 70’
Lingua originale Inglese, italiano
Prima Mondiale 76esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2019 (Settimana Internazionale della Critica)

Regia
Ascanio Petrini
Fotografia
Mario Bucci
Montaggio
Benedetta Marchiori
Musica
Francesco Cerasi
Produzione
Marco Alessi, Giulia Achilli

Biografia

Ascanio Petrini è nato a Bari. Si laurea al D.A.M.S. di Bologna indirizzo Cinema e si diploma in regia presso l’Accademia di Cinema e Televisione “Griffith 2000” di Roma. Dopo aver lavorato sul set di diverse produzioni realizza il suo primo film “Salva la Cozza” un documentario ironicoe divertente che indaga l’origine della passione dei baresi per il pesce crudo, una tradizione antica e irrinunciabile. Selezionato in numerosi festival ha riscosso un grande successo di pubblico.

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